Recensione: Parigi, amore e altri disastri
Parigi, amore e altri disastri
Ciao a tutti!
Oggi abbiamo una piccola recensione, parleremo di un libro che è
uscito pochi giorni fa: “Parigi, amore e altri desastri” pubblicato dalla Casa Editrice
italiana Genesis Publishing. Questo romanzo è un libro breve, ha 150 pagine, e ci
racconta il tragico amore di Nadia Ferri, che è un’assistente esecutiva, vive a
Torino ed è innamorata di Andrea... Il problema è che Andrea non è una persona
molto seria nelle relazioni amorose , per questo, quando Andrea non corrisponde
l’amore di Nadia, lei rinuncia al suo lavoro e va a Parigi con la sua famiglia
per cominciare una nuova vita, dimenticare Andrea e dimenticare completamente
l’amore. Eppure continua a pensare ad Andrea.
Questa storia scritta da Marta Savarino, un’autrice
relativamente nuova, è il suo debutto in lingua spagnola perché “Parigi, amore
e altri disastri” è stato pubblicato originariamente in italiano l’anno scorso.
Bene, cosa troviamo in questo romanzo? Una storia completamente lineale e personaggi
molto divertenti e bene definiti, per cominciare c’è Nadia, è una pazza! Non è
ottimista con i suoi sentimenti e sempre dubita di quello che la gente dice,
soprattutto dopo aver vissuto la delusione di Andrea a Torino. Personalmente
non la soportavo! Però erano questi dubbi ed incoerenze ciò che ti mantenevano agganciato
al libro, perché ti chiedi: “Allora cosa farà con la sua vita?!” E così rimani
a leggere. Ma ti dico adesso, qualsiasi pensiero che puoi avere, bene, lei farà
tutto il contrario. La personalità di Nadie è ciò che marca la cadenza nella
storia.
Allora, un personaggio che evolve complemente durante
tutto il libro è Andrea: all’inizio vediamo un uomo con il timore di impegnarsi,
sicuro della sua bellezza e di poter fare qualsiasi cosa semplicemente perché è
lui, eccetera, però dopo cambia, l’amore lo rende diverso con una nuova
prospettiva della vita, e si chiede: cosa voglio per la mia vita? A chi voglio
nella mia vita?. Finché Nadia, inizia a pensare lo stesso.
Devo dire che questa storia è molto divertente perchè i
personaggi sono molto diretti, per esempio Nadia.... dice quello che pensa e
sente “senza filtri”. Eppure non dirò tutto... voglio che scopri tutta la
frustrazione e le emozioni mentre lo leggi.
Mentre leggevo il libro mi chiedevo se veramente esiste
gente così, come Nadia: poco ottimista, diretta, insicura e con difficoltà a
vedere la realtà dietro il dolore; ma è vero, alcune persone sono così, è per
questo il libro è sincero... ti racconta a certo punto la verità.
Una cosa che mi ha sorpreso è che abbiamo due narratori:
Nadia, all’inizio ti dice: “Questa è la mia storia....” però poi la storia te
la racconta un narratore onnisciente...Così puoi conoscere i sentimenti non solo
di Nadia ma anche i sentimenti di Andrea.. e quello que gli altri personaggi fanno.
Puoi vedere la storia a livello individuale(personaggio) e generale(personaggi).
Mi è piaciuta questa situazione, è nuova per me in un libro.
Allora, i messaggi... Abbiamo una storia conosciuta: una
storia dove la ragazza si innamora del ragazzo carino, ricco e forte, ma il
finale è diverso, i personaggi soffrono le loro decisioni, i problemi e
chiaramente la loro lotta interiore, credere a loro stessi. Il finale è bellissimo.
Quando leggevo il libro io soffrivo tantissimo con Nadia,
non sapevo cosa pensare o cosa lei avrebbe fatto, lei mi causava tanta
frustrazione. Ma il finale, lo ripeto, è bellissimo, Marta Savarino ha creato
un bel finale. Sono molto felice di aver ricevuto il libro, ho avuto l’oportunità
di leggere i due primi capitoli su Amazon e volevo tanto averlo per leggerlo
tutto.
*Copertina della versione spagnola*
Ricapitolando, Parigi, amore e altri disastri è un libro
molto divertente e sono sicura che ti piacerà tantissimo. Questo romanzo e
molto diretto, sincero e intenso.
Ringrazio tanto la Genesis Publishing per averlo
inviato. I miei complimenti all’autrice: hai scritto un libro bello e
divertente!
Per chiudere questa recensione, il mesaggio più importante
di questa storia è quello che Nadia dice quasi alla fine: Non puoi vivere
rimpiangendo le delusione tutta la vita, non puoi scappare dai problemi, non
puoi scappare tutta la vita.
Alla prossima recensione!
Alejandra
Este comentario ha sido eliminado por el autor.
ResponderBorrarMil gracias querida por haber puesto también la "recensione" en italiano!! *_*
ResponderBorrarBesos Roberta
¡Gracias a ustedes por la novela!
Borrar¡Un abrazo!